top of page

SPACEACE

Mio cugino più grande era la mia vittima preferita. Stressato dalle mie insistenze si prodigava a farmi sentire roba tipo Clash, Sex Pistols, CCCP, Skiantos, Ramones, Iron Maiden. Io apprezzavo già molto (sopratutto gli Skiantos a cui ho avuto l'onore di appartenere per un breve periodo fino alla morte di Freak) ma per me non era ancora abbastanza "forte". Poi un giorno tirò fuori un disco di una band con la faccia truccata e i vestiti strambi che mi faceva una paura incredibile ma che al tempo stesso mi era irresistibile, ed il chitarrista mi sembrava una bomba. Bene, era Alive dei KISS e mi ricordo chiaramente il botto in testa che sentii appena partì il primo pezzo. Ero bimbo ma dissi a me stesso con una grossa esaltazione “ ecco quello che volevo, questa è la musica che fa per me”. Imparai anche a fare le corna.
Con gli anni la musica mi appassionava sempre di più, comprai la prima chitarra elettrica di pessima categoria per poi negli anni rovinarmi e finire in bancarotta per quelle nuove e senza accorgermene mi ritrovai passare l'adolescenza facendo il topo di negozio di dischi. Una sorta di mondo nuovo in esplosione: punk, dark, metal, psichedelia, grandi classici del folk e del rock con tutte le loro vairianti e sottogeneri in un accumulo costante.
Era il gennaio del 1999 e da una sala prove accanto alla nostra vidi e sentii 3 tipi che stavano suonando “Detroit rock city”, “Love Gun”, “Deuce” etc etc, assaltai la porta e chiesi “ ma ragazzi, voi fate i Kiss e siete in 3… vi serve un Ace Freheley?” loro mi risposero: “NO! Oggi non è alle prove perché è malato ma ce lo abbiamo ed è molto bravo”. 
Poi si sa come vanno le cose, frequenti la stessa sala prove , chiacchieri del più e del meno nelle pause, diventi amico della altre band e così dopo un paio di anni di continue insistenze entrai in una KISS cover band a fare la parte di “Ace Frehely sostituto”. Ero raggiante.
Col tempo salii di grado diventantdo ufficiale e da quel momento oltre alle mie band, che negli anni sono state molte e lo sono ancora adesso “Combo de la Muerte” “Fangs of the Molossus” “Cronaca e Preghiera” e così tanti altre che ho perso il conto, c’è sempre stato il momento supereroe in cui ti togli i tuoi panni quotidiani, sali sul palco in costume e diventi l’eroe dello spazio, chitarrista paladino del rock che ruba ai ricchi per dare ai rocker…insomma…ACE
All'oggi ho avuto la grande fortuna di entrare negli Still Alive e sono davvero orgoglioso di appartenere a questa band. Spero di riuscire a rendere giustizia al lavoro strepitoso fatto dai ragazzi negli anni nonchè a Simone “Buc” Frehely che ho l’onore di sostituire.
“It's time to leave and get another quart”…it’s STILL ALIVE time…
Non mi ricordo quando, di sicuro era molto piccolo, ma agognavo di poter mettere le mani sopra l'intoccabile giradischi di mio padre. Ho avuto la fortuna di crescere una famiglia in cui giravano per casa tantissimi dischi alternativi tanto che arrivato a 8-9 anni cominciai a rompere le scatole ai parenti chiedendo di farmi ascoltare qualcosa di "forte"
Spacece

GIULIANO BILLI as ACE FREHLEY

bottom of page